In questa recensione abbiamo testato la pinza crimpatrice per puntali elettrici Preciva CP36001 per cavi da 0,25 a 6 mm2 (AWG da 23 a 10) con sei matrici HSC8 6-6A
Esiste anche la versione Preciva CP 28001 per cavi da 0,25 a 10 mm2 (AWG da 23 a 7) con quattro matrici HSC8 6-4A
La differenza tra i due modelli è dato dalla forma che il terminale assume dopo la crimpatura, con l'utensili testato di sezione esagonale mentre con l'utensilie non testato di sezione quadrata.
E bene chiarire che questo tipo di pinza crimpatrice non è adatta ad intestare i normali capicorda, per i quali esistono pinze specifiche (pinze per capicorda faston), ma solo i puntali, chiamati anche puntalini elettrici o tubetti terminali, sia isolati che non isolati.
In generale lo scopo dei capicorda o dei capicorda Faston è quello di permettere di intestare un cavo con un sistema di tipo meccanico veloce da realizzare (senza dover effettuare una saldatura) che consente attraverso i capicorda appunto, di connettere il cavo ad una apparecchiatura, ad una morsettiera, ecc.
Lo scopo dei puntali è invece quello di mantenere, tutti i trefoli che compongono il cavo (in rame o in alluminio), uniti insieme e permette di evitare che questi subiscano uno schiacciamento quando vengono inseriti nel morsetto che li collega all'utilizzatore garantendo una migliore tenuta.
I capicorda elettrici vengono realizzati in gran parte in rame stagnato, ottone o ottone stagnato, la stagnatura è un trattamento protettivo evita che si possa formare ossido in presenza di umidità.
Nota
I trefoli sono cavi di dimensioni più piccole che uniti tra loro ad elicoide formano il cavo multifilare (da non confondere con il cavo multipolare).
Unboxing Preciva CP 36001
Nella confezione in cartone troviamo un manuale di istruzioni in 5 lingue (EN - DE - FR- IT - ES) una scheda in formato carta di credito con gli indirizzi e-mail e Facebbook della comunity di Preciva e ovviamente l'utensile avvolto in una busta protettiva.
L'utensile si presenta solido e molto compatto ed ha dimensioni di 185x80 mm circa, spessore 25 mm circa ed un peso di 385 g circa.
La parte meccanica è costituita da elementi in lamiera di acciaio stampati e verniciati di colore nero, le matrici, sei, sono in acciaio lucido mentre i manici sono in materiale plastico arancione nero.
L'utensile puo essere utilizzato per crimpare puntali su cavi elettrici anche rigidi da 0,25 a 6 mm2 questo range copre praticamente tutte le sezioni di cavi più utilizzati in ambito domestico.
Nota
I puntali si trovano solitamente in formati per cavi da 0,50 (22) - 0,75 (20) - 1,0 (18) - 1,5 (16) - 2,5 (14) - 4,0 (12 ) - 6,0 (10) - 10 (8) mm2 (AWG)
In questo caso la confezione contiene 1900 pezzi per cavi da 0,50 - 0,75 - 1,0 - 1,5 - 2,5 mm2
A titolo indicativo i cavi elettrici utilizzabili per gli impianti (domestici) con tensioni in c.a. di 230 V - 50 Hz devono avere obbligatoriamente sezione di:
1,5 mm2 per l'alimentazione di circuiti con un assorbimento massimo fino a 10A
2,5 mm2 per l'alimentazione di circuiti con un assorbimento massimo fino a 16A
4,0 mm2 per l'alimentazione di circuiti con un assorbimento massimo fino a 25A
6,0 mm2 per l'alimentazione di circuiti con un assorbimento massimo fino a 32A
Ed essere dei seguenti colori:
Fase: nero, marrone o grigio
Neutro: azzurro
Terra: giallo verde
Cavi con sezioni minori di 1,5 mm2 ( 1,0 - 0,75 - 0,5 mm2) possono essere usati solo su impianti a bassisima tensione di sicurezza, come impianti citofonici e videocitofonici antifurti ecc. per i quali è possibile utilizzare cavi singoli o multipolari con diverse colorazioni.
AWG American Wired Gauge
La sigla AWG che spesso troviamo scritta sulle pinze crimpatrici è l'acronimo di American Wired Gauge, un sistema in uso negli Stati Uniti dal 1857 per misurare il diametro (in mm) / sezione (in mm2) di un filo.
Il diametro e la sezione indicati nella tabella si riferiscono esclusivamente all'elemento conduttivo, non viene quindi considerato il materiale isolante che riveste il cavo.
| AWG | Diametro | Sezione | AWG | Diametro | Sezione |
| - | (mm) | (mm2) | - | (mm) | (mm2) |
|---|---|---|---|---|---|
| 1 | 7.35 | 42.40 | 16 | 1.29 | 1.31 |
| 2 | 6.54 | 33.60 | 17 | 1.15 | 1.04 |
| 3 | 5.86 | 27.00 | 18 | 1.024 | 0.823 |
| 4 | 5.19 | 21.20 | 19 | 0.912 | 0.653 |
| 5 | 4.62 | 16.80 | 20 | 0.812 | 0.519 |
| 6 | 4.11 | 13.30 | 21 | 0.723 | 0.412 |
| 7 | 3.67 | 10.60 | 22 | 0.644 | 0.325 |
| 8 | 3.26 | 8.35 | 23 | 0.573 | 0.259 |
| 9 | 2.91 | 6.62 | 24 | 0.511 | 0.205 |
| 10 | 2.59 | 5.27 | 25 | 0.455 | 0.163 |
| 11 | 2.30 | 4.15 | 26 | 0.405 | 0.128 |
| 12 | 2.05 | 3.31 | 27 | 0.361 | 0.102 |
| 13 | 1.83 | 2.63 | 28 | 0.321 | 0.0804 |
| 14 | 1.63 | 2.05 | 29 | 0.286 | 0.0646 |
| 15 | 1.45 | 1.65 | 30 | 0.255 | 0.0503 |
Funzionamento della pinza crimpatrice Preciva
La pinza è mantenuta chiusa da una cremagliera a tre posizioni, stringendo i manici una leva di sblocco apertura, sul manico mobile, va a contatto con il manico fisso facendo aprire automaticamente la pinza e le matrici.
Sull'utensile è presente anche un meccanismo che permette di regolare la pressione delle matrici ed è tenuto in posizione con una vite che ne impedisce la rotazione accidentale
Prova di crimpatura, puntali non isolati
La prova di crimpatura è stata eseguita utilizzando puntali non isolati con cavi di sezione di 1,5 e 2,5 millimetri quadrati
la pinza, malgrado le molte parti in movimento si è dimostrata sempre molto fluida nell' utilizzo ed è stato possibile effettuare agevolmente la crimpatura di puntali da 1,5 e 2,5 mm utilizzando una sola mano è probabile che con cavi di sezione maggiore 4,0 - 6,0 mm2 sia necessario, invece, utilizzare entrambe le mani.
Scopo della crimpatura dei cavi elettrici
Lo scopo e i vantaggi della crimpatura dei cavi elettrici è ben evidenziato in queste due immagini: I cavi protetti dal puntale possono essere inseriti più facilmente nella morsettiere, senza la necessità di dover arrotolare il rame tra le dita
Il terminale non è soggetto a deformazioni, quando viene stretto nella morsettiera dell'utilizzatore, è sufficiente, quindi, stringere il morsetto con moderazione per ottenere il bloccaggio completo del cavo.
Scelta dei puntali
In commercio esistono due tipi di puntali, isolati e non isolati, quale scegliere ?
I puntali isolati singoli o twin, che permettono di crimpare due cavi insieme, sono più adatti ad essere ipiegati su quadri elettrici in quanto gli utilizzatori (magnetotermici, differenziali, trasformatori, ecc.) vengono montati su guide DIN distanziate tra loro in modo tale da consentire un "agevole" collegamento dei terminali.
I puntali non isolati si dimostrano più adatti quando si devono intestare cavi che collegano utilizzatori (interruttori, pulsanti, prese, ecc.) che si trovano alloggiati all'interno di scatole incassate o quando i terminali sono collegati direttamente a morsettiere dove l'isolante posto intorno al puntale renderebbe difficoltoso il collegamento.
Conclusioni
L'utensile nel suo complesso è funzionale all'attività che deve svolgere, probabilmente è al pari di utensili di marche più blasonate.
Con un prezzo inferiore ai 25,00 euro risulta oggettivamente difficile trovargli dei difetti.
Se intendete utilizzarlo può essere un buon acquisto, se lo acquistate solo per metterlo nella cassetta dei ferri, riservatevi lo spazio per utensili più utili.
Nota importante
Prima di intervenire sugli impianti elettrici togliere sempre la corrente.
Sugli impianti elettrici possono intervenire solo tecnici qualificati.
Per informazioni sugli impianti elettrici in generale e domestici fare riferimento alla Norma CEI 64-8
Nota
I marchi registrati appartengono ai leggittimi propietari
Ove non espressamente indicato tutte le dimensioni sono in millimetri.
Gli argomenti trattati in questa pagina hanno carattere indicativo.
